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Alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze – in occasione della mostra “Pinocchio in prima visione: con Giunti in Biblioteca Nazionale” –  lunedì 24 settembre 2012 alle ore 17 si è svolta la conferenza: “Cosa noi si può fare con un pezzo di legno, oltre ad un burattino.”

Sono intervenuti il Direttore, Maria Letizia Sebastiani e il Presidente dell’Associazione Culturale Pinocchio di Carlo Lorenzini, On Monica Baldi.

L’argomento è stato esposto da Pier Paolo Binazzi spiegando che le tecniche dell’Ingegneria Naturalistica si esplicano utilizzando, per lo più, il legname, proprio come lo stesso materiale del famoso burattino. Esse si applicano e si sviluppano facendo affidamento, sia sulla crescita delle piante, con un intervento drenante e consolidativo, sia sull’azione resistente e di consolidamento, basandosi sull’uso del legname come opera strutturale.
Si è discusso, altresì, degli effetti dell’erosione, delle frane e delle alluvioni, fenomeno quest’ultimo che si può controllare con una diversa formazione dell’onda di piena, trattenendo o ritardando l’afflusso delle acque nella parte collinare e montana dei corsi d’acqua.
Queste misure costituiscono, indubbiamente, un’opera di prevenzione rispetto ai sempre più frequenti flash-floods meglio noti come “bombe d’acqua”, che sempre più di frequente colpiscono i nostri territori.